Chi l’avrebbe mai detto che la Bibbia potesse essere così avvincente? Aldo Cazzullo, con la sua penna brillante, ci dimostra che le Sacre Scritture sono molto più di un semplice testo religioso. Sono un romanzo epico, un’autobiografia di Dio, una miniera inesauribile di storie che hanno affascinato l’umanità per millenni. Fino a qualche generazione fa la fede in Dio era una certezza ineluttabile e la Bibbia veniva letta e studiata da molti. Oggi questa convinzione si è affievolita, e la Bibbia è finita nell’oblio. L’autore ci guida così alla riscoperta di questo testo sacro, rendendolo accessibile e comprensibile attraverso continui rimandi all’attualità, alla nostra vita quotidiana e ai capolavori dell’arte. Il libro esplora storie iconiche della Bibbia: la creazione, il peccato originale di Adamo ed Eva, il contrasto fra Caino e Abele, Noè e il diluvio. Riviviamo le vicende di Giacobbe che lottò con Dio, e di personaggi emblematici come l’angelo che salvò Tobia. Infine ci conduce verso la grande speranza cristiana dell’arrivo del Messia, incarnato in Gesù, che promette redenzione e vita eterna. “Il Dio dei nostri padri. Il grande romanzo della Bibbia” è un testo interessante con il quale Cazzullo riesce a rendere la Sacra Scrittura non solo una lettura stimolante, ma anche una narrazione che collega passato e presente, fede e cultura, rivelando la sua eterna rilevanza e magnificenza.
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