Trama libro
Dopo una decina di minuti che mi sembrarono un’eternità, arrivai al cancello di una abitazione. Premetti il campanello del videocitofono come se stessi chiamando il 112. Mi rispose un uomo con la voce «da spioncino», quella che si riserva agli scocciatori da dietro la porta «Sì?».
«Un libro straordinario sulla forza dell’ottimismo»- Madame Figaro
La tua seconda vita comincia quando capisci di averne soltanto una potrebbe essere un motto per la serenità, ma è anche un libro firmato da Raphaelle Giordano. Questo è un romanzo ed è un saggio perché suggerisce il modo per tornare ad essere felici e apprezzare le cose belle che la vita ci offre. Camille non sta passando un bel periodo, ultimamente non si ricorda più le ragioni per cui si è innamorata del marito, visto che non fanno altro che discutere, e il rapporto con il figlio adolescente è disastroso, senza una via di scampo verso la comunicazione. Ma un giorno proprio va tutto storto perché anche la macchina la lascia a piedi e proprio sotto un diluvio universale. Ma è in questa giornata, in cui maledice di essere venuta al mondo, che capirà quanto sia bello vivere, nonostante tutto, nonostante gli screzi e le amarezze. A farglielo capire ci penserà Claude, un uomo che incontra sotto la pioggia e mentre Camille è alla ricerca di aiuto per la sua macchina. Claude si presenta come un ambasciatore della felicità e le suggerisce tanti modi per tornare a sorridere. Lui li definisce “esercizi quotidiani” e così sembrano per la forza che trasmettono e anche perché essere felici deve essere e diventare una vera e propria abitudine. Per Camille inizia così una nuova vita in cui si sorride allo specchio e si trova bella, in cui conta tutte le volte, inutili, in cui si è lamentata nel corso della giornata e cerca invece di ripercorrere attimo dopo attimo di felicità. La tua seconda vita comincia quando capisci di averne soltanto una è uno splendido monito di allegria e di apertura all’esistenza.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.