I mutamenti più significativi: l’introduzione della formula «fratelli e sorelle» e le variazioni nei testi del «Gloria», del «Padre nostro» e delle Preghiere eucaristiche.
«Il Messale ambrosiano, specificamente nel Rito della Messa, accoglie le varianti che la terza edizione del Messale romano propone a tutti i fedeli di lingua italiana. Per fare un elenco non esaustivo, si potrebbe dire che una delle novità più impegnative è l’inserimento della dicitura “fratelli e sorelle”, laddove precedentemente – per esempio nella formula penitenziale del “Confesso a Dio onnipotente” o nelle varie monizioni e Preghiere eucaristiche -, si parlava solo di “fratelli”. Questa è una prima indicazione importante perché, da un lato, si viene incontro alla sensibilità sociale odierna e, nello stesso tempo, si sottolinea come vi sia un’attenzione più forte relativamente alla presenza delle donne nella Chiesa»
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